sangue nostrum“Sangue nostrum”:  sono storie di accoglienza, di mamme disperate in cerca dei loro figli <<desaparecidos>>, di migranti arrivati morti, donne abusate, figli lasciati in balia degli scafisti, bambini mai arrivati a destinazione.  E’ questo il leit motiv della “ carovana italiana per i diritti dei migranti” che farà tappa a Pozzallo il 25 novembre. Il viaggio parte il 23 Novembre da Lampedusa, teatro di tragedie (come quella del 3 ottobre dello scorso all’isola dei Conigli)  e risalirà la penisola per arrivare a Torino.

Dignità e la giustizia: questo chiedono quattro latino americani, che sono i promotori, da tempo impegnati nell’assistenza delle moltitudini in cammino lungo il corridoio centroamericano, il più grande corridoio migratorio del mondo, tragicamente simile al nostro Mediterraneo. Lungo questo corridoio scompaiono ogni anno migliaia di persone, vittime di bande criminali che sfruttano ignobilmente il bisogno di coloro che migrano alla ricerca di migliori condizioni di vita. E lo abbiamo anche appreso dal prete  cattolico eritreo, Keflemariam Asghedem, durante la celebrazione dei funerali delle 13 vittime dello sbarco di Renelle-Trippatore a Sampieri il 30 settembre dello scorso anno. I migranti, scappano dal loro paese di origine ma molti di loro durante il tragitto verso la Libia attraversano il deserto e non riescono, alcuni, neanche a percorrerlo tutto: molti vengono  seviziati, donne violentate e bambini presi in ostaggio per l’espianto degli organi.  La Carovana italiana si svolge contemporaneamente alla Carovana delle madri dei migranti dispersi , che si tiene ormai da dieci anni in Messico per sollecitare il governo ad impegnarsi nella ricerca dei figli dispersi. Il fenomeno della dispersione dei giovani in questa parte del mondo è diventato particolarmente grave come dimostrano la vicenda dei femminicidi di Ciudad Juarez e la recente scomparsa di 43 giovani studenti a Iguala.

Un Comitato di Accoglienza , formato da rappresentanti di alcune Associazioni ed Enti operanti a Pozzallo  (Borderline Sicilia Onlus, Caffe’ Letterario ‘R.Giuffrida’, Cantiere educativo “A  misura di sguardo”, Caritas Diocesana, Caspita!, CGIL Ragusa ,Circolo Ufficiali Marina Mercantile, Emergency Vittoria, Legambiente Sikelion, Libera Ragusa, Societa’ Operaia di M.S. ‘V.Romeo’)  è al lavoro per organizzare momenti di informazione e confronto reciproco.

Viviana Sammito