Salvatore LO-PRESTIE´ stato condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione, Salvatore Lo Presti, il bidello che il 15 giugno del 2013  uccise nella scuola “Pappalardo” di Vittoria, l’insegnante Gianna Nobile.

Lo Presti ha sparato con la sua pistola, una calibro 7,65, colpendo mortalmente  la donna all’addome

Il Giudice ha disposto la provvisionale così suddivisa:  200 mila euro ciascuno per i genitori, il marito e i due figli della vittima, e 100 mila ciascuno per i due fratelli.

“Per la famiglia Nobile – spiega il legale di parte civile, l’avvocato Daniele Scrofani – la pena è lieve, ma comprendiamo che con una perizia medico legale di semi infermità non si poteva fare di più”.

Il perito psichiatrico aveva infatti ritenuto che il bidello fosse «parzialmente incapace di intendere e di volere perché soffre di un disturbo narcisistico della personalità, abbinato a un’atrofia congenita dell’encefalo».