consiglio comunale scicli 3Consiglio Comunale a Scicli, ieri sera. Momenti di nervosismo e scontri verbali tra i consiglieri comunali Verdirame, Rivillito e Carbone, contro il consigliere Claudio Caruso, che svolge la funzione di Presidente del Consiglio. Quest’ultimo infatti, come già fatto la scorsa settimana, voleva anormalmente rinviare il consiglio comunale e poi trattare le interrogazioni, fatto irregolare come scritto anche nel regolamento, art. 16, com. 1.

Intanto pian pianino il consiglio si sta ricomponendo. Dopo Castronuovo, che ieri sera ha preso le distanze dall’UDC, anche Armando Tidona, è pronto ad entrare in consiglio. Pare certa la sua presenza nella prossima seduta, martedì prossimo, quando si dovrebbe votare anche il Presidente e il suo vice; sempre più insistenti i nomi di Ferro e Scimonello, una sfida a due.

Quattro interrogazioni sono state trattate.

Una,  proposta da Puglisi, dove si chiede la presenza di un piantone del corpo Polizia Municipale, al Comune, con il compito di sorvegliare l’entrata e l’uscita delle persone dal palazzo al fine di prevenire eventuali problemi, moderando, all’uopo, i comportamenti di eventuali malintenzionati. Ha risposto il sindaco Susino, che ha detto che già stamattina incontrerà la responsabile della Polizia Municipale per stabilire i dettagli di quanto richiesto da Puglisi.

Seconda interrogazione sull’attuale situazione del campo sportivo polivalente; è Scimonello che chiede delucidazioni. L’Amministrazione Comunale in questo caso fornirà risposta scritta. 

Poi altre due interrogazioni portate in consiglio da Rocco Verdirame, sulla situazione degli interventi di manutenzione delle strade, la pulitura dei torrenti, ecc.; inoltre Verdirame chiede di conoscere che fine fanno le istanze presentate dai cittadini e se vengono prese in considerazione, invitando il Sindaco a fare degli interventi di manutenzione definitivi e non di apporre continui rimedi momentanei, in particolar modo per quanto riguarda la situazione delle strade. Migliaia di euro sono destinati infatti agli indennizzi che l’ente deve ai cittadini che subiscono danni alle proprie vetture a cause di grosse buche nelle strade.

L’altra interrogazione è quella del parcheggio previsto in Via Grado, per il quale ci sarebbe anche un finanziamento, smentito però dal Sindaco, che si riserva, come nella precedente interrogazione, di far pervenire risposta scritta.

Il parcheggio su citato era stato ammesso a finanziamento nel 2009, come comunicato dall’allora sindaco di Scicli Giovanni Venticinque e dall’on. Nino Minardo, che ne aveva seguito l’iter.

“Il Cipe – si legge in un comunicato di allora –  ha ammesso a finanziamento il parcheggio di via Grado, sito tra la via Colombo e il quartiere Modica-Scicli, al quartiere Scifazzo, per un importo di 605 mila euro”.

Ora bisogna attendere la risposta scritta, che dovrebbe arrivare entro 10 giorni, per capire nel corso di questi anni che fine ha fatto questo finanziamento.