mostra fotografica renato iuratoGli scatti di Renato Iurato presentano un’altra faccia della memoria raccontata attraverso 10 immagini in bianco e nero.

Un viaggio nella memoria, non solo personale del fotografo, ma certamente nella memoria sia collettiva che personale di ognuno di noi che riconosce, in queste immagini, gesti e capacità antiche ma mai dimenticate.

Le immagini scelte da Iurato per raccontare i suoi luoghi diventano così una sorta di diario visivo che offriranno lo spunto per un progetto che vuole coniugare non solo la memoria dell’immagine ma anche quella della parola in un lavoro in tandem con la studiosa Marcella Burderi. Questi scatti diventano un’occasione per riflettere su ciò che resta di alcuni luoghi della memoria. E tuttavia non sono racconti di storie, ma frammenti, come gesti della memoria.

Scatti quasi sempre realizzati da una prospettiva frontale, per una scelta narrativa che si affida semplicemente alla descrizione.

La mostra sarà inaugurata domani, 1 Ottobre 2014 alle ore 12. Sarà visitabile sino a giorno 3 dalle ore 18 alle ore 21.

renato iurato 2Renato Iurato

Nato a Scicli nel 1968.

Si avvicina da autodidatta alla fotografia nel 1993 dedicandosi da subito alle sperimentazioni cromatiche con il metodo del cross processing.

Nel 1996 fonda a Scicli il Reflex Foto Club, un’associazione che diventerà un riferimento per la fotografia nell’area iblea, di cui sarà Presidente fino al 2000. Negli stessi anni si avvicina alla fotografia nazionale iscrivendosi alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e ricoprendo per la stessa la carica di Delegato Provinciale.

Nel corso degli anni è stato promotore d’importanti iniziative culturali nel comprensorio ibleo tra le quali ricordiamo la rassegna di mostre fotografiche organizzate presso il Caffè Letterario “Vitaliano Brancati” e il Palazzo Spadaro di Scicli, le due edizioni del concorso fotografico nazionale “Luce Barocca” e numerosi corsi di fotografia di base.

Nel 2012, dopo anni di paziente e silenziosa raccolta di immagini, pubblica, come proposta artistica e atto di fede, il volume “Scatti di Gioia”, dedicato alla Domenica di Pasqua sciclitana.

Nel 2013 dà inizio, insieme a 3nzo Gabriele Leanza, a una collaborazione con il Museo del Costume di Scicli con il quale realizza un ciclo di mostre denominato “Raccontiamoci la nostra Sicilia”, due corsi fotografici di base e uno su Photoshop e il workshop fotografico “Fashion Barocco”. Nello stesso anno con il suo portfolio “Le mie onde” riceve una segnalazione al 19° Etna Photo Meeting e ottiene, grazie al gemellaggio tra le due manifestazioni, un’esposizione al successivo 5° Med Photo Fest.

Nel 2014, insieme ad alcuni amici, fonda il Gruppo Fotografico “Luce Iblea” divenendone Presidente e dando inizio a un’intesa attività di promozione culturale e di formazione di giovani fotografi dell’area iblea.

Suoi ambiti di ricerca sono il mare, la luce, i riti religiosi e il paesaggio.

Pubblicazioni monografiche

2014 / Le mie onde
2012 / Scatti di Gioia

Principali Mostre Personali
2014 / Modica (RG) – Fondazione G. Pietro Grimaldi – Le mie onde;
2013 / Catania – Ex Monastero dei Benedettini – Le mie onde;
2013 / Scicli (RG) – Museo del Costume – Settimana Santa in Sicilia;
2008 / Scicli (RG) – Spazio Temporaneo Via Mormino Penna – Il colore rosso;
2005 / Scicli (RG) – Galleria d’Arte L’Androne – L’impronta digitale;
2002 / Scicli (RG) – Galleria d’Arte L’Androne – Metamorfosi. Sulle orme del colore;
2001 / Palermo – Galleria Imago – Retrospettiva;
1998 / Scicli (RG) – Palazzo Busacca – L’equilibrio del contrasto: il colore, il sogno, la luce;
1995 / Scicli (RG) – Pro Loco – Verso il mare;
1994 / Modica (RG) – Galleria L’Ultimo Caffè – L’indole surreale;
1993 / Scicli (RG) – Camera del Lavoro – Prima personale.

Contatti: www.renatoiurato.com – renatoiurato@gmail.com

 

marcella burderiMarcella Burderi

Modicana per nascita e per scelta Marcella Burderi laureata in Lingue e letterature straniere moderne e contemporanee alla facoltà di Lettere di Catania, ha conseguito il master in Teorie e Dinamiche del teatro classico alla facoltà di D.A.M.S di Torino, si è dedicata alla sperimentazione del teatro in lingua straniera al liceo linguistico di Modica.

Ha frequentato la Scuola di Storia Orale presso l’A.I.S.O. Collabora con la Fondazione “G.P.Grimaldi” dove si occupa prevalentemente dell’organizzazione degli eventi culturali. Grazie all’incontro con la gente della sua terra ha raccolto più di 300 ore di registrazioni orali e video.

Dalla raccolta delle testimonianze ne sono nate due pubblicazioni edite da Associazione Culturale Dialogo dal titolo Maria nella voce delle donne nel 2011, e nel 2013 Il grande silenzio dell’altopiano.