bartolo_ficiliBartolo Ficili, ex consigliere comunale di Scicli ed ex consigliere provinciale, interviene con una nota di stampa sulla realizzazione del parco extraurbano di Truncafila S. Biagio nel territorio di Scicli. L’occasione viene data dalla richiesta da parte del Consorzio autostradale siciliano, avanzata al comune di Scicli, di utilizzare il sito del costruendo parco come discarica di inerti provenienti dalla realizzazione dei lotti 9, 10, 11 della costruendo autostrada Sr-Gela :

“Il solo prendere in considerazione, da parte dell’Amministrazione comunale di Scicli e del relativo ufficio tecnico, l’ipotesi di utilizzare la cava di argilla di Truncafila per fini diversi dalla realizzazione del previsto parco extraurbano mi indigna profondamente.

–        La realizzazione del suddetto parco era infatti uno dei punti programmatici da me sottoscritti allorquando, chiusa l’esperienza della prima amministrazione Susino, si diede vita all’attuale compagine amministrativa con il supporto di alcuni consiglieri comunali di varia estrazione politica. Cosa ne pensano oggi i consiglieri in carica che sottoscrissero quegli impegni? E l’attuale opposizione consiliare perché non interviene su questo delicatissimo problema?

–        L’area di Truncafila S. Biagio ricade all’interno del territorio protetto dal disciplinare per la produzione dell’olio D.O.P. dei Monti Iblei, sottozona Valle dell’Irminio.

–        In data 8 maggio 2014 fu dato mandato al capo dell’ufficio tecnico comunale, tramite delibera di Giunta (n.72 ) di avviare tutte le procedure necessarie alla variazione di destinazione urbanistica della zona circostante in “Parco Extraurbano Truncafila S. Biagio” da z.t.o. E4 a z.t.o. E1.

–        In data 5 giugno 2014 viene approvata una mozione di indirizzo del Consiglio comunale (n. 84 )di adesione all’iniziativa del FAI “I luoghi del cuore” in favore del suddetto sito di Truncafila.

–        Alcune Associazioni ambientaliste cittadine presentano in un apposito convegno un progetto di massima per la realizzazione del parco naturale di Truncafila S. Biagio, elaborato del tutto gratuitamente e consegnato nelle mani del vice-sindaco.

–        In data 16 settembre 2014 vengono convocate, dall’amministrazione comunale, alcune associazioni cittadine per discutere della proposta del C.A.S., di cui sopra. Ma cosa c’è ancora da discutere?

A fronte di una così ampia e chiarissima manifestazione di volontà, da parte della intera cittadinanza di indirizzare il suddetto sito alla realizzazione di un’oasi naturale, oggi si discute ancora della possibilità di realizzare l’ennesima discarica (di inerti?) nel comune di Scicli. Presto a Truncafila si potrebbero creare le condizioni per il sorgere una mega-discarica comprensoriale per la prevista chiusura delle discariche di Motta s. Anastasia e di Mazzarà s. Andrea.

Scicli potrebbe diventare presto la nuova “Terra dei fuochi” siciliana! Invito il Sindaco e la cittadinanza tutta a porre la massima attenzione su questa importantissima decisione, perché  ne va del futuro di questa città e dei nostri figli.