polizia a scoglitti 2Anche nel corso dell’ultimo fine settimana, gli uomini delle Squadre Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno attuato il dispositivo di controllo del territorio intensificando i servizi, anche con l’ausilio di pattuglie a piedi ed in moto che hanno espletato i rituali controlli per le stradine delle contrade marinare interessate, nell’ambito del progetto della cd. polizia di prossimità.

Particolarmente “caldo” il weekend appena trascorso caratterizzato dai rituali eventi finalizzati al cosiddetto “Addio all’estate”.

In considerazione di ciò, specifica attenzione è stata rivolta alle frazioni rivierasche di Marina di Ragusa, Casuzze, Caucana, Torre di Mezzo e Punta Braccetto in considerazione soprattutto del particolare afflusso di residenti e turisti che per l’occasione affollano spiagge, strade e locali.

Tre le chiamate pervenute al 113 circa la segnalazione di locali in questi luoghi con emissioni sonore oltre la normale tollerabilità: la Polizia accertava in effetti trattarsi di segnalazioni fondate; sono tuttora in corso accertamenti per stabilire con apposita strumentazione tecnica la effettiva violazione di legge.

Nel corso di detta attività sono stati effettuati numerosi posti di controllo: 122 le persone identificate, 51 i veicoli controllati, 20 arrestati domiciliari e 8 sottoposti alla misura della sorveglianza speciale di PS, 18 pattuglie impiegate e 48 operatori di polizia.

Ulteriore e più specifica attività è stata altresì orientata presso alcuni locali notturni ove maggiore è la segnalata concentrazione di giovani, nell’ambito della prevenzione/repressione di eventuali illeciti amministrativi in materia di stupefacenti ed abuso di alcol.

Due verbali al Codice della Strada elevati: in questo centro, un 27enne ragusano veniva controllato alla guida proprio motociclo sprovvisto dei documenti di circolazione; 160,00 euro l’ammontare della sanziona pecuniaria elevata nelle fattispecie.

Sono stati effettuati mirati controlli lungo tutte le stradine interne delle citate frazioni, ove sorgono aziende agricole coltivate a serra –da Marina a Santa Croce Camerina, passando per Casuzze, Caucana, Torre di Mezzo, Punta Braccetto– finalizzate alla prevenzione/repressione dei fenomeni noti come fumarole abusive.

Così come sono in corso accertamenti tesi alla prevenzione dei fenomeni legati all’abusivismo commerciale illegale: stranieri la cui attività integra nella maggior parte dei casi la violazione delle norme in materia di occupazione di suolo pubblico ovvero delle fattispecie di produzione, alterazione e spendita di marchi contraffatti.