EMERGENCY_INCONTRO_NAZIONALE_2014_930x331_DATEMolto seguita, oltre ogni aspettativa la diretta di ieri sera trasmessa da NoveTV della festa di compleanno di Emergency.

È iniziato tutto 20 anni fa – ha detto Gino Strada, fondatore di Emergency -. In questi anni siamo stati a fianco delle vittime, senza fare differenze, e ci siamo opposti alla guerra e alla sua logica di sopraffazione. Abbiamo costruito ospedali e centri sanitari, e abbiamo combattuto perché chiunque avesse diritto a essere curato. In giro per il mondo, per 6 milioni di persone, la nostra E rossa significa cure di alto livello e gratuite e un letto pulito quando ne hanno avuto bisogno. Per alcuni significa essere ancora vivi invece che non esserlo.

Missione dopo missione, progetto dopo progetto, è aumentato il numero delle persone che hanno scelto di sostenere il nostro lavoro, qualcuno con una donazione, qualcun altro con il proprio tempo.  Sono il sostegno e l’impegno di migliaia di persone che ci hanno permesso – ha detto ancora Gino Strada di scrivere questa storia. Questi vent’anni sono stati una straordinaria esperienza di medicina e di umanità.

La festa dei 20 anni di  EMERGENCY si è svolta a Milano, al Mediolanum Forum di Assago, che si è riempito al’inverosimile. Tanti gli ospiti intervenuti durante la serata, presentata dall’attrice comica palermitana Teresa Mannino: Elisa, la PFM, Cristiano De André, Fiorella Mannoia, Flavio Oreglio, Casa del Vento, Nada, il saluto tramite un video messaggio di Luciano Ligabue che con Jovanotti e Piero Pelù nel 1999, insieme hanno raccolto fondi per Emergency con “Il mio nome è mai più”.

“Siamo soddisfatti dal canto nostro per i tantissimi visitatori che ieri sera si sono collegati su novetv per seguire la serata – ha detto Giovanni Giannone responsabile generale di novetv.com -. Dopo un po di perplessità abbiamo accettato la proposta fatta dagli organizzatori di trasmettere la serata ma non ci saremmo aspettati tanto. Nonostante non vogliamo perdere la nostra identità cioè di ‘trattare’ notizie del territorio ibleo, non sono esclusi altri simili eventi nei prossimi mesi”.