A nulla è servito l’appello dell’assessore comunale Giampaolo Schillaci. Stamattina gli operatori ecologici di Scicli hanno incrociato le braccia. Come si vede nelle foto, i cassonetti fuori città sono rimasti stracolmi. In città la situazione è peggio. Quintali di rifiuti sono rimasti poggiati sui marciapiedi.

“Faccio appello al senso di responsabilità di tutti – aveva detto Schillaci qualche giorno fa -. All’impresa chiedo di fare ogni sforzo necessario all’adempimento dell’obbligo contrattuale  del pagamento delle retribuzioni ai dipendenti, al Sindacato di  valutare positivamente gli effetti dell’accordo raggiunto”.

I lavoratori sono stanchi di aspettare – fanno sapere -. Tante le spese da affrontare in queste settimane. “Io non so manco se posso comprare i libri scolastici per i miei 2 figli – ci dice quasi con le lacrime agli occhi un dipendente della Eco-Seib. Ho un mare di bollette da pagare, tra queste anche l’anticipo Tarsu che il Comune ci ha inviato alcuni mesi fa. Basta, non ho intenzione di tornare a lavorare se non vedo nel mio conto in banca il bonifico di quanto mi spetta!”

rifiuti 1 settembre

rifiuti spinello 2

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