arresto, manetteContinua senza tregua l’attività di  controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riguardo a quelli  predatori e di microcriminalità, che maggiormente creano allarme sociale e per i quali il Questore di Ragusa, Dott. Giuseppe Gammino,  ha disposto un’ulteriore intensificazione dei servizi in ambito provinciale.

Ancora una volta, la  collaborazione dei cittadini ha consentito alla Polizia di assicurare alla Giustizia gli ennesimi autori di furti,  riportando la serenità tra gli abitanti della contea.

Arrestati in flagranza di reato quattro giovani dalla Polizia di Modica che avevano seminato il panico tra la cittadinanza con furti nelle attività e nelle auto: nella rete sono caduti i due marocchini TAOULI Mohamed di 22 anni, EL JABBAR Omar di 19 anni, Matteo Materazzo di 20 anni e A. M., incensurato di anni 20.

Sono stati ammanettati con ancora  con la refurtiva in mano i balordi che, nella notte tra venerdì e sabato, hanno preso di mira il  mercato ortofrutticolo di Modica e, nelle ore successive, qualche auto parcheggiata.

Un cittadino ha chiamato la polizia dopo avere visto dei giovani scavalcare la recinzione del mercato ortofrutticolo di Viale Medaglie d’Oro. All’interno del mercato i giovani avevano forzato due box in uno dei quali avevano rubato le monete in  una macchinetta del caffè   mentre l’altro è stato messo a soqquadro.

Tempestivo l’intervento di una pattuglia che ha notato  tre giovani fuggire con delle buste in mano, avvisati dell’arrivo della polizia da un quarto complice che, poco distante,  faceva da palo. I quattro sono riusciti in un primo momento a fare perdere le proprie tracce dividendosi e scappando tra i vicoli circostanti.

Qualche ora dopo il quartetto dei balordi, convinto che la Polizia era andata via, si è messo in azione, questa volta prendendo di mira le auto in via Trani, dove la Polizia era  appostata.

I poliziotti hanno così potuto bloccare il quartetto ancora con le buste in mano, nelle vicinanze  di un’autovettura in sosta che avevano aperto e rovistato. In particolare, uno di essi indossava ancora i guanti sicuramente utilizzati per non lasciare le impronte e che non aveva tolto per perpetrare, lungo il loro cammino, altri furtarelli.

I giovani, rei confessi, non hanno potuto fare altro che arrendersi non avendo sputo giustificare il possesso della refurtiva e degli attrezzi per lo scasso.

Per i quattro sono scattate subito le manette per furto in flagranza consumato sull’autovettura, tutti in concorso tra loro, mentre, per il furto a mercato, sono stati deferiti.  Il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Ragusa ha disposto per i quattro giovani i domiciliari.

 I due marocchini TAOULI Mohamed e EL JABBAR Omar sono con precedenti specifici per reati contro il patrimonio:  il primo era noto perché sottoposto alla misura di sicurezza dell’obbligo di firma giornaliera alla P.G.,  mentre il secondo risulta essere stato recentemente deferito quale autore di alcuni reati in danno di giovani vittime, cui sono stati sottratti i loro telefoni cellulari in pieno centro a Modica. Il vittoriese MATERAZZO Matteo, residente in un’altra provincia ma domiciliato a Modica, è risultato avere precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti mentre il quarto giovane, M. A., è risultato incensurato.

Viviana Sammito