centro prima accoglienza pozzalloI minori migranti ospiti al centro di Accoglienza vicino alla Chiesa del Rosario a Pozzallo si sono riuniti in gruppo per protestare questa mattina contro i servizi offerti che – secondo loro – sono inefficienti.

Un sit-in simile era stato messo in atto la scorsa settimana ad Ispica da dove in ventidue si sono incamminati verso Modica e sono stati poi affettuosamente presi in carico dalle Forze dell’ordine che li hanno riaccompagnati, scortati, a bordo un bus fino al centro. Il motivo della protesta fu il ritardo nel rilascio del permesso di soggiorno. E poi ancora proteste: al centro di Prima Accoglienza a Pozzallo i migranti buttano la pasta e il pane, non vogliono essere disturbati durante la preghiera e nel periodo del Ramadan il tè deve essere servito dopo le 17 degli operatori.

Per la grillina Marialucia Lorefice la vera emergenza è il tipo di cibo fornito agli stranieri appena sbarcati. Pasta e carne non vanno bene: hanno abitudini alimentari e culturali diverse e, a suo dire, lo Stato italiano è chiamato ad adeguarsi alle loro esigenze. La scorsa settimana la Lorefice ha depositato un’interrogazione sul problema della gestione dei pasti nei centri di prima accoglienza.

Non sarebbe meglio che invece siano loro ad adeguarsi a noi??

Viviana Sammito