Un momento storico che arriva dopo anni di confronti, comunione e voglia di unire le forze.

Tanti sono i giovani impegnati nell’organizzazione, nella salvaguardia, nella promozione delle feste religiose del Val Di Noto; fra di loro si sono conosciuti, confrontati e hanno deciso di raccordarsi condividendo valori obiettivi e occasioni di formazione.

Mercoledì 27 Agosto, a Ragusa,  diversi comitati formali ed informali, confraternite ed associazioni, gruppi dunque che collaborano con i rispettivi parroci ed arcipreti nella messa in opera delle principali feste religiose del Val Di Noto, si sono incontrati per sottoscrivere una “carta d’intenti” volta alla costituzione di una “Rete”.

Queste le feste religiose presenti con una propria delegazione: San Giovanni Ragusa; San Paolo Apostolo, Palazzolo Acreide (SR); San Giorgio Martire, Ragusa; San Giorgio Martire, Modica (RG); San Bartolomeo, Giarratana (RG); San Giovanni Battista, Monterosso Almo (RG) San Giovanni Battista, Vittoria (RG); San Giovanni Battista, Chiaramonte (RG); Maria SS. della Stella, Militello in Val di Catania (CT); SS. Salvatore, Militello in Val di Catania (CT).

cavalcata 2013E ancora hanno firmato:  il Comitato Feste di S. Croce Camerina (RG); Maria SS. della Stella, Pedagaggi (SR); Maria SS. della Neve, Giarratana (RG); Maria SS. del Carmine, Ispica (RG) e l’associazione sciclitana “Patriarca Folklore e Tradizione” che dal dal 2012 organizza la Cavalcata di San Giuseppe a Scicli, registrando in queste tre edizioni un boom di presenze nella cittadina barocca come mai prima.

Soddisfatto Daniele Alfano, presidente della “Patriarca Folklore e Tradizione”: “Noi in questi ultimi tre anni grazie ai vari gruppi dei bardatori abbiamo fatto decollare la festa, ora con questa importante firma che serve a fare rete con tante altre importanti feste in Sicilia, si è raggiunta la fase del volo della Cavalcata che sarà così promozionata nelle altre città del Val di Noto e non solo. Questo significa una massa di turisti che arriveranno da ogni dove. Abbiamo fatto per Scicli una grande cosa, i risultati li vedremo già sin dalla prossima edizione della Cavalcata”.

 “Non è un’associazione, né una fusione dei comitati quella che è nata mercoledì, né tantomeno un organismo atto a sovraintendere all’organizzazione delle feste o ad esprimere pareri vincolanti” spiegano i promotori dell’iniziativa. “Ogni festa ha la sua natura, differente dalle altre, così come ognuno dei nostri gruppi è sempre un braccio operativo che risponde alle direttive dei propri sacerdoti. Per questo la nostra rete rappresenta semplicemente un punto di incontro per confrontarci, sostenerci e darci una mano nella promozione delle nostre importanti tradizioni locali, creando anche occasioni di formazione su particolari tematiche e per arricchire conoscenze e competenze”. 

La carta di intenti, infatti, parte prima di tutto dalla condivisione di valori comuni – dalla totale collaborazione con i sacerdoti al rispetto delle differenze, al rifiuto dei campanilismi all’importanza della legalità, al fatto che ogni santo che si festeggia è prima di tutto un esempio di vita e un importante mezzo per legarsi sempre di più a Cristo – per poi prevedere occasioni annuali di confronto e momenti di fraternità e comunione, all’interno delle diverse città e festività inserite nella rete: il prossimo momento in cui la rete si riunirà infatti sarà l’8 Settembre, a Militello per la festa della Madonna della Stella.