Resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale, guida senza patente e clandestinità,  sono i reati contestati ad un tunisino di 40 anni Afif Mgarden, con precedenti penali specifici, clandestino sul territorio italiano,  arrestato ieri nel tardo pomeriggio a Donnalucata dalla Sezione Volanti.

L’uomo si aggirava sulla spiaggia, dopo l’ora di pranzo,  disturbando i bagnanti infatti, questi ultimi hanno lanciato la segnalazione alla Polizia indicandone altresì l’identikit: alto 1,90 mt, di corporatura robusta e con il pizzetto.

gardenIl tunisino è stato intercettato su una strada secondaria del centro balneare, a bordo di uno scooter privo di targa che, dalle indicazioni fisico – somatiche, poteva essere la persona segnalata.

Il soggetto, una volta  fermato, è stato identificato ma lui, intuendo che da lì a breve li sarebbero stati contestati gli illeciti, prima ha spinto con forza i due agenti facendoli cadere in terra violentemente, poi è fuggito tra le serre circostanti.

I due agenti hanno iniziato ad inseguirlo e dopo circa 500 metri il clandestino è stato bloccato. Lui ha continuato ad aggredire uno dei due poliziotti, che ha rimediato un prognosi di 20 giorni.

Con l’intervento di una seconda Volante, il tunisino è stato condotto in questura e arrestato. Il sostituto procuratore dott.ssa Alessia La Placa, ravvisando gli elementi di reità, ha convalidato l’arresto  disponendo il giudizio direttissimo.

Viviana Sammito