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A nome del Kiwanis Club Scicli ringrazio sentitamente il Sindaco e la sua Amministrazione per la sensibilità, la disponibilità dimostrata in tutti i necessari passaggi per dotare la città di Scicli, di una Figura Istituzionale, quale è quella del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza …

Avrei voluto tanto iniziare in tal modo questo articolo, ma purtroppo per vari interessi noti o nascosti, la Figura del Garante è ancora di là da venire.

Riassumo in breve cosa è accaduto.

Il 20 Novembre il Presidente del Kiwanis Club Scicli, dopo aver consultato in Assemblea tutti i soci, presenta al Sindaco e alla sua Amministrazione, il progetto di istituire il Garante per l’Infanzia, ricevendo grandi manifestazioni di plauso per l’iniziativa altamente meritoria. Si attende quindi che l’Amministrazione la trasformi in delibera da approvare entro breve tempo.

Ritengo sia inutile spiegare quale sia lo scopo sociale del Kiwanis, Associazione Internazionale che agisce insieme all’UNICEF per la salvaguardia dei diritti dei Bambini.

Come sempre e come ci ha abituati la cattiva politica dei politicanti, verba volant, così pure questa volta il progetto ha subito le stesse sorti di un fiume carsico, scompare per ricomparire molti Km, pardon mesi più avanti.

Si giunge al 27 Aprile quando la delibera di istituire il Garante, opportunamente emendata, non viene nemmeno messa ai voti, per l’opposizione ad oltranza di certi Consiglieri e per l’atteggiamento pilatesco del Sindaco e dell’Assessore ai Servizi Sociali,  che ha abbandonato l’Aula Consiliare, forse sentendosi meschinamente sminuito nel suo ruolo, da quella Figura che oltre tutto non fa e non deve far parte dell’arco dei partiti politici che sostengono la Giunta attuale.

Cerco di trovare giustificazioni a questo andazzo, ma non trovandone, mi chiedo se per miseri interessi di bottega, o per non aver ulteriori intralci , viene privata, si badi bene, la Città di Scicli, non il Kiwanis, di una Figura altamente Istituzionale, al di sopra delle parti, come deve e sottolineo deve essere il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, svolgendo il suo Compito a titolo gratuito.

Quindi, il Presidente del Club, dopo aver ottenuto delle assicurazioni che si sarebbe usciti dall’impasse, con ulteriori emendamenti sperando e ciò accadeva il 3 Luglio sottolineato 3 Luglio, finalmente la delibera, uscita dagli uffici competenti, si fa per dire,  venisse finalmente  ripresentata per essere votata.

Ma il suddetto Presidente, riceve dal Sindaco una vera doccia non fredda, ma gelata,  perché a quanto pare, per approvare la delibera le condizioni sarebbero ferme alle posizioni del 27 Aprile, mesi sprecati inutilmente.

Nemmeno nel gioco degli Scacchi si è mai visto un simile arroccamento.

Si sono tentati mille pretesti per fermare questa delibera, dall’iscrizione di uno dei Consiglieri ad un’altra Associazione, meritoria per carità, ma dato che il progetto partiva dal Kiwanis, veniva visto come fumo negli occhi. Tale atteggiamento la dice tutta sulla cifra morale di quel signore, andando a cozzare contro gli Scopi non solo del Kiwanis, ma soprattutto della propria Associazione oltre alla responsabilità che si è assunto nei confronti dei Bambini.

Altra nota di profondo disdoro la merita l’Assessore ai Servizi Sociali che non ha saputo operare per l’approvazione della delibera.

Siamo nella Patria di Pirandello ma non si può, non si deve più dire, così è se vi pare, ne va di mezzo la nostra dignità di Persone, di Cittadini, di Kiwaniani come ultima ratio, proprio perché anteponiamo a tutto l’interesse per i Bambini.

Abbiamo, in questo ambito, forse commesso degli errori, delle leggerezze, per troppo zelo. Abbiamo prestato il fianco a delle vere e proprie trappole per impallinare dei candidati richiestaci dall’Amministrazione.

Noi, ribaltando il detto comune, crediamo di far cose giuste uno alla volta e di sbagliare tutti insieme.

Tutto possiamo essere, ma non dei politicanti scafati che nuotano a meraviglia nella palude malsana dei “particulari ”

Molti di noi sono rimasti delusi, da un’Amministrazione a parole attenta ai reali problemi dei più deboli, siamo stanchi di ascoltare bei discorsi come quelli del 20 Novembre, fatti apposta per venire puntualmente smentiti da una realtà che non  accettiamo più.

In altre Città la Figura del  Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza è pienamente operativa, questo ci fa ben sperare che un giorno non lontano, pure Scicli possa usufruire di un tale Servizio.

Donatella Carbonaro Addetto Stampa Kiwanis Club Scicli