no triv Le scelte energetiche del Governo nazionale, che ha deciso il taglio delle rinnovabili e lo sfruttamento del petrolio in mare, assieme a quelle del Governo regionale, che ha stipulato un accordo con varie società petrolifere per la ricerca di gas e petrolio sia sulla terraferma che a mare, ripropongono il vecchio modello di sviluppo basato sullo sfruttamento delle energie di origine fossile, inquinanti e destinate all’esaurimento, anziché su quelle rinnovabili, pulite e inesauribili, con il risultato di perpetuare enormi profitti per pochi, altissimi rischi e guasti per molti. Non dimentichiamo il gigantesco disastro ambientale provocato nel 2010 dagli sversamenti petroliferi nel Golfo del Messico e il degrado irreversibile dei territori di Gela, Priolo e Milazzo a causa degli impianti petrolchimici.

Dal rifiuto di queste scelte energetiche nasce il Comitato Ibleo NoTriv, espressione di associazioni culturali, organizzazioni ambientaliste e movimenti politici con l’obiettivo di liberare mare e terre dalle trivelle.

Con la partecipazione democratica dal basso e con il protagonismo dei cittadini si vuole contribuire alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo, di crescita sostenibile, basato da una parte sulle energie rinnovabili e pulite, dall’altra parte sulla valorizzazione delle risorse del nostro territorio: dai beni culturali, ambientali e paesaggistici all’agricoltura, alla pesca e all’artigianato di qualità. Questo nuovo modello di economia non distrugge ma crea ricchezza, lavoro e sviluppo nel settore energetico, dei beni culturali e ambientali, del turismo culturale ed enogastronomico.

Di fronte all’alternativa – ritorno al fossile o energie rinnovabili – i Sindaci del nostro territorio hanno l’obbligo di assumersi in modo netto le proprie responsabilità, in particolare i Sindaci di Acate, Vittoria, S.Croce Camerina, Ragusa, Scicli, Modica, Pozzallo e Ispica, le cui fasce costiere o i cui territori sono interessati da richieste di permessi per le ricerche e le coltivazioni di idrocarburi liquidi e gassosi.

Il Comitato Ibleo No-Triv rivolge loro un appello affinché, evitando di rifugiarsi nell’ambiguità del silenzio assenso, diano esplicitamente parere negativo entro i termini prescritti dalla legge, cioè entro il prossimo 12 luglio, sui progetti presentati ai Comuni dalle varie società petrolifere e puntino decisamente sulle energie rinnovabili.

Il Mare Nostrum non deve trasformarsi in Mare Monstrum, esposto a gravissimi disastri ambientali per guasti alle piattaforme petrolifere, che nessuno è oggi in grado di escludere totalmente, o per possibili eventi sismici. Non convincono le rassicurazioni fatte dai rappresentanti del Vega A alla stampa secondo cui l’impianto è in grado di resistere a terremoti fino al 9° grado della scala Mercalli, quando sappiamo tutti che il terremoto del 1693 fu di oltre l’11° grado.

La Sicilia non è e non deve essere una terra a perdere dove, in violazione dell’autodeterminazione dei popoli e per subalternità al Governo USA dei Governi nazionale e regionale, si impone la costruzione  del MUOS a Niscemi “ strumento di guerra” con pericolosi e incalcolabili effetti sulla salute dei cittadini, sull’ambiente e sulla stessa operatività dell’Aeroporto Pio La Torre di Comiso.

Il Mediterraneo non deve essere il mare delle tragedie e dei drammi di migranti schiacciati e ammassati nella ghiacciaia di un barcone come in una fossa comune o spinti esanimi dalle onde sulla spiaggia di Sampieri, ma deve rappresentare il luogo della solidarietà, della pace e dell’integrazione.

La manifestazione del 12 luglio, per i contenuti messi in campo, per la qualità e la varietà delle adesioni già pervenute e per i luoghi-simbolo prescelti, la spiaggia di Sampieri e la Fornace Penna, vuole rappresentare l’inizio di un cammino partecipato verso un futuro pulito e rinnovabile, sotto la spinta di un progetto di valorizzazione delle risorse materiali e immateriali del nostro territorio, di salvaguardia dei beni comuni e di una nuova idea di crescita sostenibile.

 

COMITATO IBLEO NO-TRIV

Elenco Movimenti, Associazioni, Partiti

che hanno già aderito

 

Comitato Ibleo L’Altra Europa con Tsipras

Movimento 5 stelle

Coordinamento Regionale dei Comitati No Muos

Scicli Bene Comune

A Sinistra Ragusa

Lega Ambiente (Ragusa)

Tilt Sicilia

I love Scicli

Esplorambiente (Scicli)

Siklab (Scicli)

Coltivazioni Urbane (Scicli)

Cutass ( Scicli)

Movimento Brancati ( Scicli)

Club Unesco ( Scicli)

LAV ( Ragusa)

Libera ( Ragusa)

A Sinistra Ragusa

A.N.P.I. ( Scicli)

Sinistra Ecologia e Libertà ( Sicilia)

Movimento per il Partito del Lavoro ( Sicilia)

Partito Comunista dei Lavoratori ( Ragusa)

Partito della Rifondazione Comunista ( Sicilia)

 

Elenco Artisti che hanno già aderito

 

Piero Guccione

Andrea Tidona

Roberto Nobile

Loredana Cannata

Carlo Cartier

Valeria Solarino

 

 

Strutture ricettive che hanno già aderito

 

Scicli Albergo diffuso

Scicli Ospitalità diffusa

Donnalucata Ospitalità diffusa

Sampieri Ospitalità diffusa

Ragusa Ospitalità diffusa

 

 

 

MANIFESTAZIONE DEL 12 LUGLIO NO TRIV

 

  • Raduno dei partecipanti presso il lungomare di Sampieri  vicino al “Pata Pata” alle ore 19.00
  • Corteo lungo la spiaggia
  • Momento di raccoglimento nel tratto di spiaggia dove hanno perso la vita 13 migranti durante lo sbarco del 30 settembre u.s.
  • Corteo verso la Fornace del Pisciotto
  • Testimonianze, letture e momenti di intrattenimento
  • Fiaccolata