comune scicli, aula consiliareIl Consiglio comunale di Scicli, ha approvato al termine dell’ultima seduta ordinaria, la proposta di modifica al regolamento dell’Imposta Unica Comunale (IUC). Infatti, da giovedì 16 aprile 2015, a seguito della pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, i Consigli devono limitarsi all’adozione di atti definiti “urgenti e improrogabili” (adozione del bilancio, conto consuntivo e debiti fuori bilancio). L’Assemblea civica, invero, ha chiuso i lavori consiliari all’insegna dei buoni propositi, votando all’unanimita’ dei consiglieri presenti in aula, l’emendamento – che ha visto come primi firmatari, tra gli altri, i consiglieri Scimonello e Vindigni – che migliora il regolamento del tributo locale: introducendo importanti novita’ in favore dei cittadini.

Il consigliere comunale, Guglielmo Scimonello, in sede di approvazione della TASI (Tassa sui servizi indivisibili), durante la seduta dell’8 settembre 2014, presentò un ordine del giorno, con la quale impegnava l’Amministrazione comunale di prevedere -nel redigendo Bilancio di previsione 2015- un emendamento di indirizzo per modificare il regolamento, con possibilita’ di concedere agevolazioni, detrazioni e riduzioni alle famiglie bisognose.

Tra le novita’ piu’ importanti, si registra il dato in favore delle famiglie che si trovano in difficolta’ economiche, dando loro la possibilita’ di beneficiare di un piano di rateizzazione per il pagamento del debito tributario derivato da cartelle di pagamento, avvisi di liquidazione e accertamento, intimazioni, ingiunzioni, complessivamente superiore a 250,00 Euro. Il piano di rateizzazione ‘straordinario’, è consentito per una durata massima di 72 (setttantadue) rate mensili, per un importo minimo pari a 100,00 Euro. Mentre per quanto rigurda la TASI, il Comune puo’ stabilire l’applicazione di detrazioni d’imposta o altre misure di riduzione ed esenzione, relativamente alle abitazioni principali. Sara’ il Consiglio comunale a determinare annualmente l’importo che può essere portato in detrazione dall’imposta, fino alla concorrenza del suo ammontare. Per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e, di fatto, non utilizzati, si applica la riduzione del 50% della base imponibile. La disciplina delle riduzioni, inoltre, puo’ tenere conto della capacita’ contributiva  della famiglia, attraverso l’applicazione dell’ISEE. La proposta di modifica al regolamento dell’Imposta Unica Locale, ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, oltre a quello dei Capi settore ‘Finanze e Tributi’.